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Visualizzazione dei post da gennaio, 2011

Filetto di salmone agli agrumi

Ieri c'era un tempo schifoso, pensavo fosse già arrivata la primavera, ma i giorni della merla non si smentiscono mai. Ieri poi è venuta a pranzo mia mamma, un evento davvero straordinario, generalmente le sue puntate da me sono come i giorni della merla, solo 3  all'anno!  Oggi comunque il tempo sembra essere un pò meglio, vuol dire che da domani inizia la primavera? Io, per crederci almeno un pò, mi dedico già a piatti di colori primaverili, non si sa mai, dalla preparazione semplicissima e colorata. Ingredienti per 4 persone: Per il pesce: 4 tranci di filetto di salmone 2 arance 1 limone olio sale, pepe Per i finocchi: 3 finocchi parmigiano olio sale, pepe Lavare e tagliare i finocchi a spicchi, sbollentarli in abbondante acqua salata per una decina di minuti, scolarli e metterli in una teglia unta d'olio, spolverandoli con abbondante parmigiano. Infornare a 180°, fino a che la superficie non sarà dorata e croccante. Nel frattempo mettere i tranci di

Pane di patate con semi di zucca e girasole

Oggi mi sono dedicata alla cucina, come già accennavo nel post precedente, e, cosa che non facevo da un pò, ho preso spunto da ricette di altri. L'altro giorno ho visto questa ricetta pubblicata da Babs, ho subito pensato a quel sacchettino di semi di zucca nella credenza, tutti belli al calduccio nel loro guscio e poi a quei semi di girasole, che gli f anno compagnia da un pò, per fortuna già sgusciati! E quindi, dopo aver preparato l'impasto per la schiacciata , mi sono dedicata al pane. Stasera mi sa che lo mangerò con qualche fettina di salmone affumicato. Niente burro, però, che le analisi per il colesterolo sono bruttine stavolta! Ingredienti: 500 g di farina 00 250 g di patate   100 ml di latte 1 cubetto di lievito 1 cucchiaino di sale acqua  qb semi di zucca e di girasole qb latte per spennellare la superficie Bollire le patate e schiacciarle con uno schiacciapatate, aggiungere la farina, il latte tiepido, dopo avervi sciolto il lievito, il sale e im

Schiacciata al grano saraceno

Ieri son rimasta totalmente affascinata da questa ricetta di Ambra, che a sua volta non si era più tolta dalla testa questa ricetta  dei Golosi e siccome a casa avevo del grano saraceno e si prospettava un'intera giornata libera da dedicare al cazzeggio e alla cucina, mi son messa in testa che la dovevo fare anche io. Ovviamente il mio frigorifero non era molto fornito, quindi la pasta l'ho copiata pari pari, il ripieno l'ho fatto con quel che avevo in casa, ma ho dovuto trattenermi dal mangiarla tutta, da quanto era buona, anche facendo le foto ho difficilmente resistito a finirmi la fetta che dovevo immortalare, davanti all'obiettivo. Ingredienti: Per la pasta: 200g di farina 00 100g di farina di grano saraceno sale acqua q.b Per la farcia: 100 g di mozzarella 1 cipolla 1 scatoletta di tonno sott'olio  melanzane sott'olio 1 cucchiaio di ricotta 'scanta pepe Mettere le farine a fontana su una spianatoia, impastare il tutto  con acqua e 1

Pollo al curry e latte di cocco con riso pilaf allo zenzero e limone

Finalmente sono riuscita a cucinare questo piatto e anche a fotografarlo (la luce è quella che è, ma finché non arriva sta benedetta primavera, sono condannata a fotografare con luce innaturale). Generalmente è un piatto unico che preparo quando ho gente a cena, facile, veloce, servono solo 2 pentole, si può preparare con un pò di anticipo (il pollo, non il riso), ma aihmé poi non è che si può perdere troppo tempo a fare la foto da mettere sul blog, anche perché il riso si raffredda, gli ospiti vogliono assaltare la pentola e gli scatti a disposizione sono al massimo 5, perdipiù con una luce di merda! In ogni caso, la foto l'ho fatta, un minuto prima che arrivassero gli ospiti, in realtà son stata colta sul fatto, con il cavalletto in mano e loro a fare le belle statuine per non creare ombre indesiderate. ragazzi, vi voglio bene! In cambio però hanno mangiato una cosa buona buona. E in più hanno fatto da cavie per un flan di ricotta e kiwi, ma di quello parleremo più avanti. Ingr

Frutta di stagione

Stanotte ho dormito poco, avevo il mal di pancia, sarà perché, dopo aver comprato una cassetta di kiwi al supermercato, ne sto mangiando un pò troppi? E che tra l'altro io non è che abbia problemi di... si insomma, avete capito. Comunque, li mangio da soli, in insalata, ieri li ho fatti in un flan di ricotta (la foto non c'è e la ricetta va perfezionata, la pubblicherò più avanti, intanto le cavie hanno approvato, facendo il bis), ma mi sa che devo darci un taglio, se non voglio che la situazione degeneri :-P Intanto pubblico questa foto carina, mi piace l'insieme di colori, mi fa ben sperare per l'arrivo, PRESTISSIMO!!!!!, della primavera. Ingredienti: 2 kiwi 2 arancie zucchero di canna Pelare le arance a vivo e tagliarle a fette, fare la stessa cosa con i kiwi, disporli a strati su un piatto,  alternando con una spolverata di zucchero di canna. Far macerare per un'ora, in frigorifero, in modo che la frutta rilasci un pò del suo succo.  Pensare ai valori nutriz

Semplicemente... pasta al forno

Venerdì sera sono andata con Piera (Pina per gli amici intimi) a sentire il concerto dei Jolly Roger a Bergamo, hanno fatto un tributo agli Who in un pub irlandese molto bello, il pubblico era tanto e molto partecipe e tutto questo ha permesso che si creasse una bellissima atmosfera. Ma tralasciando la pubblicità gratuita ai Jolly Roger, non so se si è capito, ma Filippo è un membro del gruppo :-P, torniamo alla Pina, ci siamo viste al concerto e le ho proposto di vederci a pranzo lunedì, cioè ieri, (fortunatamente lei lavora vicino a Lomazzo e spesso ci incontriamo per mangiare qualcosa insieme) avrei pensato a tutto io. Così ieri, appena il capo è uscito per iniziare le sue visite ai clienti, ho preso tagliere e coltello e ho iniziato ad affettare la cipolla e ho messo a fare il sugo, poi nel corso della mattinata di tanto in tanto facevo un salto in cucina per tagliare la mozzarella, affettare la mortadella, per assicurarmi che la pasta cuocesse al punto giusto... Alle 12:30 questa

Salsa ai carciofi

Ogni tanto mi piace l'idea di tornare alle origini, quando nella mia famiglia i membri di un solo nucleo erano più di una decina. In tempo di guerra, si sa, le risorse erano davvero poche e per sfamare tutti i componenti della famiglia, si cercava di utilizzare anche quello che noi, ai giorni d'oggi, riteniamo un avanzo da buttare. Non so se i carciofi rientrassero nell'alimentazione della famiglia di mia mamma, in Puglia, tra gli anni '40 e '50, ma son sicura che mia nonna non avrebbe scartato nemmeno le spine, cercando di utilizzarle in qualche modo. Sabato mattina mi è capitato di andare al mercato, ho comprato 10 bellissimi carciofi a 5 euro e ieri a mezzogiorno 3 di essi son finiti abbrustoliti in padella, ma di quei 3 carciofi ho utilizzato tutto quello che normalmente si butta, per fare questa buonissima salsa da utilizzare spalmata sul pane o per condire la pasta, un secondo, si insomma, è molto versatile e potete farci quello che volete. Ingr

Coniglio!

Vi ricordate tutta la positività del post precedente? SPARITA! Ma siccome a mangiare non si rinuncia mai, oggi mi sono concessa un pò di coniglio fatto in modo semplice semplice. Ho accompagnato il piatto con un contorno di carciofi tagliati a metà e passati semplicemente in padella con un goccio d'olio e del sale. Ingredienti per 2 persone: 1/2 coniglio in pezzi 1 carota 1 cipolla 1/2 bicchiere di vino rosso olio evo sale, pepe Mettere a bagno il coniglio in acqua e aceto, in modo che perda il suo sapore "selvatico". Lavare e tritare finemente la carota, sbucciare la cipolla e tritare anche quella e soffriggerle in un goccio di olio extravergine. Mettere nel tegame il coniglio con le verdure e sfumare con il vino rosso.  Cuocere a fuoco vivo, senza coperchio, fino a che il vino non sarà completamente evaporato. Salare pepare, aggiungere un mestolo d'acqua, coprire e continuare la cottura. Aggiungere un mestolo d'acqua di tanto in tanto, senza m

Torretta di melanzane

Oggi è stata una giornata stra positiva, in realtà è da qualche giorno che mi sento felice, appagata, succedono un sacco di piccole cose positive… insomma, che la ruota comincia a girare dalla parte giusta. E quindi, anche con quel poco che offre il frigorifero, si riescono a creare piatti davvero prelibati e sfiziosi. A dirla tutta questo piatto non avevo intenzione di fotografarlo e postarlo, ma poi l’ho assaggiato (di torrette inizialmente ce n’erano 2) e mi son detta “ non puoi tenerti questa cosa per te!” e quindi, siccome sono in un periodo positivo e si sa, quando si è felici, si diventa anche più buoni, ecco che condivido con voi questa ricetta quasi primaveril-estiva (la felicità non vi fa respirare aria di primavera?). Come spesso succede è una ricetta nata in corso d'opera, forse quando si hanno pochi semplici ingredienti a disposizione, la fantasia si sbizzarrisce di più. Piatto caldamente consigliato per le diete... e chi l'ha già finita sta benedetta dieta post fe

Zuppa rustica di farro

Oggi, dato che ero a casa malata, ne ho approfittato per stare un pò ai fornelli. A dirla tutta non avevo troppe altre cose da fare, la testa mi scoppiava e quindi di leggere non se ne parlava proprio, la televisione non offriva troppe cose intelligenti e interessanti, quindi alle 16 ero già con il coltello in mano, davanti al bellissimo tagliere che Filippo mi ha regalato per Natale (c'è una K incisa con il saldatore :-D). Prendo un pò di ingredienti "a caso" dal frigorifero, mi metto a tagliare del prezzemolo, che altrimenti si sarebbe seccato, nel tovagliolo dove era avvolto trovo anche una costa di sedano e mi metto a sminuzzare anche quella, poi c'erano un paio di carote nel fondo del cassetto e continuo a tritare, poi lo scalogno... in quel mentre, mi viene a trovare la mia amica Tiziana, mi chiede "cosa stai preparando di buono?", non ho saputo risponderle! :-) La ricetta è stata ideata in corsa, aprendo sportelli qua è là. Tiziana alla fine si è anch

Pici cacio e pepe

Finalmente, dopo quasi un mese riesco a fotografare questo piatto, prima di mangiarlo. Eh si perché da quando sono stata in Val d'Orcia , ad inizio dicembre, i pici li ho mangiati almeno 3 volte, ma non c'erano mai le condizioni di luce adatte per fare una foto decente. Ed ecco qui la ricetta, i pici e il pecorino li ho comprati a Montepulciano e Pienza, sono quasi finiti, tra un pò dovrò assolutamente tornare a fare rifornimento. Se volete fare un piatto veloce, invece di usare i sughi pronti, utilizzate questo tipo di condimento, il successo è assicurato. Ingredienti per 4 persone: 500 g di pici pecorino di Pienza ( Rossellino semi-stagionato) sale, pepe Bollire i pici in abbondante acqua salata (per i primi minuti di cottura, che dovrà essere di 22 minuti, non girare la pasta, altrimenti rischia di rompersi). Nel frattempo grattugiare il pecorino, metterlo in una ciotola, con un'abbondante grattata di pepe, aggiungere un pò di acqua di cot

Torta di pane al cacao e amarene

Ieri mattina, data la bellissima giornata di sole, sono andata in gita. Nonostante il sole, quasi tutta la Val Padana era sommersa nella nebbia, quindi abbiamo optato per Lecco e dintorni, così da non esser sommersi pure noi... se non dall'acqua del lago. A Varenna ci ero già stata, ma è stata nuovamente una bellissima sorpresa, soprattutto perché è uno dei pochi gioielli, che non è stato cannibalizzato dal turismo di massa, che rende città e paesini tutti uguali. A Varenna non ho visto un solo negozietto di orribili souvenirs, non una bancarella di cose inutili sul lungo lago, solo dei piccoli negozi perfettamente integrati nel paesaggio. Per il pranzo ci siamo spostati a Bellano, il paese dopo, dove nel pomeriggio avremmo visitato l'orrido. Abbiamo trovato una carinissima enoteca , il negozio era appartenuto originariamente alla famiglia dell'attuale proprietario, per generazioni, era una merceria e l'arredamento è stato mantenuto tale e quale e riadattato all'uso