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Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

Cassata siciliana... nello strudel

La colpa di questo ennesimo strudel, che mi fa essere poco coerente rispetto a ciò che ho sempre affermato da quando partecipo all'MTC (ovvero che un massimo di 2 versioni a testa è più che sufficiente) è tutta di Paoletta. Ieri sera è venuta a cena a casa mia e siccome la scorsa settimana mi ha "paccato" quando volevo preparare esclusivamente per lei il mio strudel salato con branzino e carciofi , a sto giro mi ha omaggiato del suo strudel greco meraviglioso (anche la piccola Irene con i suoi 6 dentini hanno apprezzato tantissimo lo strucolo di Paola). Mi aveva detto che l'unica cosa che dovevo preparare erano le braccia, per stritolarla con tutto il mio affetto (che per lei è tanto, credetemi), ma io non potevo non farle un dolce e questo dolce non poteva non essere avvolto nella pasta matta e cotto al forno. Quindi mi cospargo il capo di cenere e propongo il mio 3° strudel per questa 36° sfida dell'MTC. Non vorrei essere nei panni di Mari questo mese, perché

Strudel di mele con zabaione al vin santo

Questo mese Mari e le ragazze dell'MTC mi hanno fatto davvero un bel regalo. Non avevo mai preparato lo strudel e da ignorante pensavo che la pasta che lo avvolgeva fosse una specie di pasta fillo e non una più sbarazzina pasta matta. E pensare che anni fa mangiavo quello surgelato che compravo al supermercato, 30 minuti in forno e via, i miei amici dell'epoca lo adoravano e quindi nei ritrovi del sabato sera non mancava mai. Per fortuna quegli amici non li frequento più e lo strudel surgelato con loro. Ci è voluta Mari ad aprirmi un mondo fantastico, ad insegnarmi a fare la pasta matta, una pasta davvero semplice e versatile, ideale per tutti i tipi di ripieno, croccante se cotta al forno o più morbida e avvolgente se bollita "in stanza", ovvero nel canovaccio. Una pasta ideale per contenere un ripieno salato di branzino e carciofi  o un ripieno dolce, di mele, secondo la ricetta classica. E per questo regalo che hai fatto a me, cara Mari, io ne faccio uno a te

Strudel salato con branzino, carciofi e mandorle su salsa all'arancia e zenzero

E così è arrivata anche la prima malattia infettiva. E per fortuna che esattamente il giorno prima che mi chiamassero dal nido perché la piccola aveva dei puntini sulla bocca, parlando con un’amica, mi era uscita questa frase: “sono già 2 mesi di nido ed è rimasta a casa solo 1 giorno!” Appena l’ho detto mi sono morsicata la lingua, sapevo che la sfiga era in agguato e già mi stava facendo l’occhiolino. Venerdì mattina, sono entrata in ufficio alle 9, alle 9:30 iniziava la settimanale riunione dell’ufficio commerciale e quando guardo il telefono, poco prima di entrare, trovo 1 chiamata della maestra e 3 di Filippo, e 1 messaggio: “richiamami, è urgente”. A comporre il suo numero quasi mi tremavano le mani, immaginando il peggio… “Ha chiamato la maestra, Irene ha preso il virus!” Respiro… Il giorno prima avevano avvisato che c’era stato un caso di Bocca mani piedi e Irene ci è caduta in pieno, riadattandola ad una versione del tutto personale, manco volesse essere pubbl

Briochine di pasta sfoglia

Mi ritengo un'autentica zanza, laddove posso prendere scorciatoie non mi tiro indietro e questo soprattutto in cucina. Chi mi legge da tempo sa che non amo seguire le ricette e se lo faccio non devono essere troppo lunghe e complicate. Quando però è venuta Paoletta per la giornata annuale di infornata di biscotti natalizi, ho deciso di approfittarne e far con lei la pasta sfoglia. Eh si, perché lei è proprio incredibile, una donna superbionica che non ha difficoltà a fare nulla e io non posso che seguirla ed imparare. E così abbiamo impastato la sfoglia con le nostre sante manine, ne abbiamo fatta di due tipi, semplice e al grano saraceno e poi, dopo averla porzionata, l'abbiamo congelata. Queste mini briochine sono il frutto di un raptus di golosità. Si può definire raptus una sensazione che si prova 24 ore su 24? Ingredienti: Per il pastello: 350 g di farina 00 130 g di acqua 10 g di sale Per il panetto: 500 g di burro 150 g di farina 00