Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

Cake alla batata e arancia candita di Dauly

Finalmente l'ho trovato! L'angolino della casa con la luce migliore per fare le foto. Bella luce, un mobile comodo su cui appoggiare i piatti, un muro bianco che fa da sfondo. Ho anche un cavalletto nuovo, l'avevo scritto nella letterina a Babbo Natale e siccome sono una bambina buona... Adesso manca solo di imparare a fare le foto, di quelle che ti lasciano a bocca aperta quando le guardi e ti fanno dire wow, quel piatto ha qualcosa di davvero speciale. Mi succede sempre quando guardo le foto di Dauliana del blog Cucchiaio e pentolone , qualsiasi cibo lei fotografi, per me è magia, sfondi chiari, scuri, fotografie total white, caravaggesche, allegre e colorate, riesce sempre a rendere al meglio i piatti che cucina e fa sempre venire voglia di provarli.  E se con la realizzazione del piatto, seguendo la sua ricetta, riesce sempre bene, non sempre lo stesso succede con la foto, che non mi soddisfa come vorrei. Adesso correte a farvi un giro sul suo blog, perché lei è

Macaron e l'addio della lumachina #mtc 62

Sabato 21 gennaio è improvvisamente mancata all'affetto dei suoi cari Tonina, la lumachina. Da poche ore aveva trovato una famiglia pronta a volerle bene, sottraendola alla vita disagiata del banco frigo del supermercato.  Ne danno triste annuncio Irene ed Elisa, che tanto si erano affezionate al dolce animaletto. Le cause della prematura morte sono da ricondursi all'ambiente troppo caldo in cui era costretta a vivere.  A poco sono servite le abbondanti foglie d'insalata su cui era stata adagiata, è caduta vittima del croutage. I funerali sono stati celebrati in forma strettamente privata. Ma siccome la vita va avanti, quando la  sfida #62 dell'MT Challenge  chiama, Kikina risponde. Questo mese Ilaria, del blog Soffici, ci porta alla scoperta dei  Macaron , mettendoci di fronte ad una prova tanto difficile quanto entusiasmante. Tonina la lumachina, prima di venire a mancare, è stata testimone del mio primo approccio alla meringa italiana e del suo t

Pollo arrosto con clementine e arak di Yotam Ottolenghi

Le spezie.  Il segreto è tutto nascosto dentro quei piccoli semi o tra i granelli di quelle polveri magiche che, se miscelate nel modo giusto, possono rendere superlativo un piatto. Ottolenghi è la mia finestra su quel modo segreto, alla scoperta di profumi e sapori sconosciuti. Ricetta tratta da "Jerusalem" di Yotam Ottolenghi Ingredienti per 4 persone: 100 ml di arak, ouzo o Pernod (io Sylvaner e semi di anice) 4 cucchiai di olio d’oliva 3 cucchiai di succo di arancia spremuto al momento 3 cucchiai di succo di limone   2 cucchiai di senape in grani 3 cucchiai di zucchero bruno chiaro 2 finocchi di misura media (500 g in tutto) 1 grosso pollo ruspante di circa 1,3 kg, diviso in 8 pezzi, oppure l’equivalente del peso in cosce con la pelle e le ossa 4 clementine con la scorza (in tutto 400 g), tagliate orizzontalmente in fette da 0,5 cm 1 cucchiaio di foglie di timo 2 cucchiaini e mezzo di semi di finocchio leggermente pestati sale e pepe nero

Mejadra: riso con lenticchie e cipolle di Yotam Ottolenghi

No, ma avete visto che figo è Yotam Ottolenghi? Un quasi cinquantenne che sprizza sensualità da tutti i pori, lo si può percepire anche da una fotografia, come lo si percepisce dai profumi dei mix di spezie che utilizza per le sue ricette. L’ho conosciuto tramite la preziosissima redazione di   Starbooks , che ogni mese presenta e sviscera un libro di ricette, provandole e dando un giudizio sulla fattibilità e credibilità delle stesse. Poi negli ultimi mesi, tra le mie amiche blogger ( Patty   e   Dau   in primis), si è alimentata una vera e propria Ottolenghi mania: d’altronde, se una ricetta viene provata e consigliata da persone del cui palato ti fidi ciecamente, cosa fai, non le provi? E fu così che anche a casa di Kikina si è preso in mano un libro di cucina con la L maiuscola e si è seguita fedelmente una ricetta dall’inizio alla fine. Questo riso è una goduria per i sensi, profumato, goloso e se non si è fatta una scorpacciata di cipolle durante la fase di frittura, l