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Lebkuchen e la biscottata dell'Immacolata con Paoletta

Il 7 è uno dei miei numeri fortunati, insieme al 3 e al 13, da sempre.
Da 7 anni a questa parte il 7 dicembre faccio i biscotti con Paoletta. 
Quest'anno però a Sant'Ambrogio mi è toccato lavorare quindi niente biscotti, la tradizione però non poteva essere rotta e quindi quest'anno si fanno i biscotti dell'Immacolata.
Solo per farvi un po' di invidia vi dico che la mia cara amica si è presentata a casa mia alle 8.30 del mattino con 4 brioche ripiene di crema al cioccolato, crema al pistacchio e marmellata di lamponi e poi ha portato anche una gigantesca teglia di parmigiana fatta dalla sua mamma Adele. Quella non ve la descrivo e non ve la faccio vedere per pietà e siatemene riconoscenti... a Natale siamo tutti più buoni. Grazie Adele!

Tra le tre varietà di biscotti che abbiamo infornato c'erano i Lebkuchen. La fama e la tradizione di Norimberga, quale luogo di origine dei Lebkuchen, è dovuta al fatto che la città libera imperiale era collocata all'intersezione tra le antiche vie per il trasporto delle spezie e delle merci. Poiché la città era uno dei centri commerciali più importanti d'Europa, le spezie esotiche come cannella, chiodi di garofano, cardamomo, noce moscata e mandorle erano facilmente reperibili.
Biscotti tipici tedeschi si preparano con ricetta molto simile anche in Südtirol e in Alto Adige.
Io ne ho creata una mia specialissima versione mettendo insieme a modo mio tante delle ricette trovate in rete.
Inutile dire che ci sono piaciuti tantissimo.


Ingredienti
360 g di farina di segale
140 g di farina 00
100 g di mandorle tritate finemente
150 g di miele d'acacia
150 g di miele millefiori
100 g di burro
75 di zucchero
15 g di zenzero candito tritato
buccia di 1 arancia grattugiata
1 cucchiaino di bicarbonato
40 ml di latte
1 cucchiaio di rum
2 uova
misto spezie per Lebkuchen:
2 cucchiaini di cannella
2 cucchiaini di cacao amaro
1 cucchiaino di zenzero
1 cucchiaino di chiodi di garofano
1 cucchiaino di noce moscata
1 cucchiaino di pimento
1 cucchiaino di coriandolo
1 cucchiaino di cardamomo

Unite tutti gli ingredienti ed impastate fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Formate una palla, avvolgetela con pellicola trasparente e mettetela in frigorifero per almeno 12 ore.
Stendete la pasta a circa 3 millimetri di spessore e ricavate delle formine con dei taglia biscotti.
Infornate a 180° C per 8/10 minuti. 
Fate raffreddare su una gratella e procedete con la glassatura.


Per la glassa al cioccolato:
100 g di cioccolato fondente
1 cucchiaio di zucchero a velo
5 cucchiai di acqua bollente 
1 noce di burro

Mettete il cioccolato sciolto a bagno maria e lo zucchero in una ciotola, aggiungete l'acqua e poi la noce di burro, mescolate fino che non diventa bella liscia.
Applicate sui biscotti con un pennello e decorate, a piacere, con zuccherini colorati.

Per la glassa bianca:
200 g di zucchero a velo
3 cucchiai di acqua 

Mettete lo zucchero in una ciotola e aggiungete un cucchiaio di acqua alla volta fino a quando non diventa della consistenza desiderata.
Applicate sui biscotti con un pennello e decorate, a piacere, con zuccherini colorati.


Oggi il Calendario del cibo italiano celebra la giornata nazionale dei biscotti di Natale presentando le ricette di biscotti più tipiche della nostra penisola.
Se riuscite a non ingrassare solo a guardarli fate un giretto tra i blog delle mie compagne. 
Io è meglio che vada in letargo!


Commenti

  1. Cara Chiara, non c'è cosa più bella che preparare i biscotti insieme ai bambini. Fino a che Alice era piccola, nei week end prima delle feste avevo la casa piena di bimbi e la cucina un vero campo di battaglia. Un ricordo che tutt'ora mi scalda il cuore.
    I tuoi Lebkuchen sono meravigliosi. Un bacio alle due fatine ed un forte abbraccio a te.

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  2. Che belli, chissà come erano contente le bimbe ...

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  3. Intanto le tue bimbe sono davvero stupende! E questi biscotti super speziati favolosi. Non li conoscevo, ma li proverò al più presto. Con il loro profumo (che riesco quasi a sentire) sanno proprio di Natale!

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  4. Che nostalgia! Il mio "bimbo" oramai ha 30 anni, e vive lontano, ma quando siamo insieme ritroviamo la gioia di impastare. Bella ricetta, la copio ;-)

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  5. Sento il profumo di tutte quelle spezie oltre il monitor del pc...che bellezza!!!

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